Ossigeno e Ozono: tutte le tipologie di terapie e le applicazioni

ozonoterapia infusione

Negli ultimi tempi le terapie con ossigeno e ozono stanno guadagnando sempre più popolarità nel campo della medicina alternativa e complementare. Queste terapie sfruttano le proprietà benefiche di ossigeno (O2) e ozono (O3) per il trattamento di numerose patologie, tra cui problemi circolatori, infezioni, infiammazioni e dolore cronico.

Esistono inoltre diverse tipologie di terapie, ognuna delle quali ha caratteristiche specifiche e può essere utilizzata per scopi diversi. In questo articolo, analizzeremo le diverse tipologie di terapie con ossigeno e ozono e le loro applicazioni terapeutiche.

Tutte le metodologie di somministrazione della terapia sono certificate da protocolli medico scientifici autorizzati dalla SIOOT e approvati dal Ministero della Salute. Va ricordato che in Italia la terapia viene impiegata dal 1983, l’anno in cui venne costituita la Società Italiana di Ossigeno-Ozonoterapia (SIOOT).

1. La piccola autoemotrasfusione

Nota anche come autoemoinfusione minore, prevede il prelievo di una piccola quantità di sangue del paziente (circa 5-10 ml), a cui viene aggiunta una miscela gassosa di ossigeno e ozono e quindi viene iniettato nuovamente (per via intramuscolare) nel corpo del paziente. Il processo viene ripetuto più volte a intervalli regolari.

Questa tecnica è utilizzata soprattutto per trattare problemi legati alla circolazione sanguigna, infezioni e infiammazioni. Inoltre, la piccola autoemotrasfusione può essere utilizzata per stimolare il sistema immunitario e migliorare la salute del paziente nel complesso.

2. La grande autoemotrasfusione

Detta anche autoemoinfusione maggiore, la tecnica è simile alla piccola autoemotrafusione, ma prevede l’utilizzo di una maggiore quantità di sangue (fino a 200 ml) del paziente. Questa tecnica è utilizzata soprattutto per il trattamento di patologie più gravi o croniche, come l’HIV, la sclerosi multipla e il cancro. La grande autoemoinfusione può anche essere utilizzata per trattare malattie autoimmuni, come l’artrite reumatoide.

3. Insufflazione di Ozono

La miscela di ozono e ossigeno viene introdotta nelle rispettive zone del corpo (retto, vagina..) del paziente attraverso dei piccoli cateteri. L’ozono entra così in contatto diretto con tessuti soggetti a infezioni, infiammazioni, irritazioni, dolori o altri disturbi.

Questa tecnica è utilizzata soprattutto per il trattamento di malattie del tratto gastrointestinale, come la sindrome dell’intestino irritabile. Inoltre, la terapia ozono rettale può essere utilizzata per il trattamento di malattie del fegato e della cistifellea.

4. Ozonoterapia Sistemica

La terapia prevede l’inalazione della miscela di ossigeno e ozono attraverso il naso o la bocca del paziente. Questa tecnica è utilizzata soprattutto per il trattamento di malattie respiratorie, come l’asma, la bronchite e la polmonite, migliorando la funzione polmonare e l’apporto di ossigeno ai tessuti. 

Tuttavia, l’inalazione diretta di ozono può essere irritante per le vie respiratorie, quindi è importante che la concentrazione di ozono sia attentamente controllata e somministrata in modo sicuro.

5. Terapia Topica

La miscela di ozono e ossigeno viene fatta affluire in un sacchetto isolante di materiale plastico che avvolge la zona del corpo interessata. Solitamente si applica su mani, braccia, gambe e piedi. Questa tecnica è utilizzata soprattutto per il trattamento di malattie della pelle, come l’eczema, la psoriasi e l’acne. Inoltre, la terapia ozono topica può essere utilizzata per il trattamento di ferite e altre lesioni cutanee.

Le applicazioni terapeutiche dell’Ozonoterapia

  • Dermatologia: Herpes, Acne, Cellulite, Psoriasi, Micosi
  • Medicina Interna: Osteoporosi, Artrite Reumatoide, Allergie, Bronchiti, Sindrome Affaticamento
  • Cardiologia: recupero post-infarto
  • Geriatria: Artrosi, processi infiammatori cronici, dolore cronico
  • Anti-età: rivitalizzante per corpo e mente, aumenta resistenza allo sforzo
  • Neurologia: Cefalee, Depressione, Sindrome Affaticamento Cronico
  • Ortopedia/Neurochirurgia: Ernia al disco, Dolore cervicale e lombare, Lombosciatalgia, recupero post-operatorio
  • Oncologia: effetto adiuvante nella radio chemioterapia
  • Disbiosi intestinale: coliti, colon irritabile, ulcera, intolleranze alimentari
  • Chirurgia: infezioni post chirurgiche
  • Pneumologia: Ipertensione polmonare, asma
  • Malattie degenerative: Sclerosi multipla, Parkinson, SLA
  • Fibromialgia

La terapia con Ossigeno e Ozono è sicura?

Le terapie con ossigeno e ozono sono considerate sicure e non invasive. Tuttavia, come per qualsiasi altra terapia medica, è importante che il paziente sia monitorato attentamente durante e dopo il trattamento per prevenire potenziali complicazioni. L’ozonoterapia può comportare, anche in base alla tipologia di terapia effettuata, alcuni effetti collaterali, come nausea e vertigini. In rari casi, possono verificarsi reazioni allergiche o infezioni.

È importante che il paziente discuta con il medico dei potenziali benefici e rischi di queste terapie e che scelga il trattamento più appropriato per la propria situazione.

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