La metodologia del Dott. Bernard Bricot è un punto di passaggio obbligato per comprendere la Posturologia clinica. La sua metodologia “Riprogrammazione Posturale Globale” è tra le prime ad essere insegnate nei Master Universitari, ed è anche la base di molte altre metodologie successivamente sviluppate e oggi diffuse. In questo articolo approfondiremo insieme di cosa si tratta.
Guarda l’intervista in Italiano del Dott. Bernard Bricot durante una Conferenza tenuta al Policlinico Umberto I (2019) di Roma: “Ogni volta che c’è una asimmetria dell’occhio, ci sarà un’asimmetria del corpo“.
Per avere un’idea chiara di quale sia il punto di partenza della visione del Dott. Bricot, partiamo dalla seguente domanda:
“Come può un uomo mantenere una postura eretta o inclinata contro il forte vento che soffia contro di lui?”
Questa domanda fu posta all’inizio del secolo scorso da Charles Bell, alla quale ancora oggi nessuno è riuscito a dare una risposta scientificamente comprovata. Questo è il punto di origine di tutto il lavoro del Dott. Bricot:
“I differenti lavori realizzati da più di un centinaio di anni conducono a considerare il sistema tonico posturale, come un insieme strutturato a entrate multiple, e con numerose funzioni complementari. Per realizzare questo exploit neuro-fisiologico, l’organismo utilizza differenti risorse: esterocettori – propriocettori – centri superiori“
Gli studi a cui fa riferimento riguardano medici e figure sanitarie che hanno investito la loro vita professionale nell’approfondire tematiche molto importanti e delicate, come ad esempio: l’importanza degli occhi (Romberg); la propriocezione dei muscoli paravertebrali (Longet) ; l’influenza del vestibolo (Flourens); il senso muscolare (Sherrington).
L’aspetto importante della sua visione riguarda l’approccio a determinate patologie osteoarticolari, e il motivo è piuttosto immediato:
“[…] ridare una giusta funzionalità ad una vertebra è importante, sapere perché è disfunzionale è meglio”
Entrando nello specifico del pensiero di questa metodologia, l’aspetto cardine è legato alla fondamentale presa di coscienza della componente meccanica nelle diverse patologie, come ad esempio artrosi vertebrali, scoliosi, ernie o protusioni discali.
Secondo il Dott. Bricot, tutte queste patologie hanno un aspetto in comune, e lo si può ritrovare nelle sollecitazioni anomale muscolari causate da un disequilibrio del sistema tonico posturale, e dei suoi differenti recettori:
“É lui che provoca le bascule, le rotazioni e le torsioni a livello dei differenti segmenti ossei, delle diverse articolazioni e provoca delle sollecitazioni anomale sulle capsule articolari, le superfici cartilaginee e i legamenti. Queste tensioni saranno responsabili di differenti patologie dolorose croniche”
Lo studio del Sistema Tonico Posturale ha permesso negli anni di comprendere al meglio, e circoscrivere, queste particolari e differenti patologie, di affrontarle con trattamenti più eziologici (ovvero mirati a contrastare le cause, e non i sintomi) riprogrammando questo sistema a partire dai sui recettori: per questo il nome di Riprogrammazione Posturale Globale.
Il Dott. Bernard Bricot è uno dei massimi esperti mondiali di Posturologia. Nel 1985 crea Le Collège International d'Étude de la Statique di Marsiglia, di cui è Presidente. Da allora presiede una serie di Corsi e Conferenze in tutto il mondo per diffondere i suoi studi e le sue ricerche. Ad oggi, più di 6000 medici e operatori sanitari sono stati formati nella tecnica di Riprogrammazione Posturale Globale.
(Tutte le citazioni presenti in questo articolo sono tratte dal Libro: La riprogrammazione posturale globale, Bernard Bricot – Editore Statipro, Marseille, 1999)
